Rhinolophus ferrumequinum: le caratteristiche

Il ferro di cavallo maggiore (rhinolophus ferrumequinum) è un pipistrello della famiglia dei Rinolofidi. Il pipistrello in questione raggiunge medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 56 e 79 mm, ed un peso fino a 34 gr. La pelliccia è lunga, soffice e lanuginosa. Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi di lunga durata a frequenza costante.

In estate si rifugia in fessure rocciose, cavità degli alberi e gallerie minerarie relativamente caldi ed umidi, dove forma vivai fino a 1.000 femmine, con i maschi che tendono ad essere solitari. Da settembre ad aprile entrambi i sessi si aggregano ed entrano in ibernazione. Tale stato può essere interrotto più volte, particolarmente per procurarsi cibo. L’attività predatoria inizia al tramonto. Il volo è lento, fluttuante, altamente manovrato ed effettuato fino a 6 metri dal suolo.

Si nutre di coleotteri, falene, ragni, cavallette e crisope catturati in volo o raccolti al suolo sopra prati e tra gli alberi fino a 2-3 km dai rifugi. Vengono divorati su specifici posatoi. Talvolta può individuare la preda anche da fermo, scandagliando lo spazio circostante con gli ultrasuoni, muovendo soltanto la testa. Danno alla luce un piccolo alla volta tra giugno e i primi di agosto. Gli accoppiamenti avvengono alla fine dell’estate e si protraggono fino a tutta la primavera successiva. I nascituri aprono gli occhi dopo una settimana e sono in grado di volare dopo circa un mese, diventando indipendenti a due mesi di età. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a 3-4 anni di vita, mentre i maschi non prima del secondo anno.

Questa specie è diffusa su tutto il territorio. Vive nelle boscaglie temperate decidue, pascoli, foreste montane, boschi e arbusteti mediterranei.