Trappole ed insetticidi contro la Processionaria del PinoThaumetopoea pityocampa

Il processionario del pino (Thaumetopoea pityocampa) è una falena della famiglia Thaumetopoeidae. E’ una delle specie più distruttive di pini e cedri.
La processionaria del pino attacca tutte le specie del genere Pinus ha preferenza per Pinus nigra e Pinus sylvestris.
Si può trovare  anche sui cedri, su Picea abies e su Larix decidua.
I peli urticanti delle larve del bruco causano reazioni dannose nell’uomo e in altri mammiferi.

Thaumetopoea pityocampa il ciclo di vita

L’adulto della processionaria del pino ha ali anteriori color crema con segni marroni e ali posteriori bianche. La falena femmina ha un’apertura alare di 36 – 49 mm mentre il maschio è di 31 – 39 mm. Possono volare nel periodo  da maggio a luglio.

Lo stadio di pupa avviene nel terreno, in un bozzolo di seta ovale, bianco. Le pupe che si vedono hanno una lunghezza di circa 20 mm, di forma ovale e di un colore giallo-bruno pallido che successivamente si trasforma in marrone rossiccio scuro.

Le larve vivono in grandi nidi bianchi cotonosi , di solito in pinete ma occasionalmente anche in singoli alberi.
Le larve marciano di notte in fila indiana (processionaria)  per nutrirsi degli aghi.
Di giorno le larve si trattengono al riparo nel nido. Nel periodo primaverile le larve sono molto voraci e causano forti defogliazioni.

Thaumetopoea pityocampa gli adulti

Quando sono mature le larve abbandonano per sempre il loro nido e si dirigono attraversando tutto il tronco dell’albero, verso il suolo.
Una volta trovato il luogo ideale nel terreno si interrano fino ad una profondità di 10–15 cm. Formando in questo modo dei bozzi bozzoli singoli fittamente accatastati l’uno accanto all’altro.
Nel periodoluglio-agosto compaiono gli adulti. A questo punto le femmine ovidepongono sugli aghi dei pini  dalle 150 alle 300 uova.
Le piccole larve nascono a fine agosto-settembre e iniziano ad alimentarsi degli aghi.
Questo meccanismo si ripete fino a quando non viene bonificata l’intera area e tagliati con accortezza i rami infestati dalle larve.

Le larve non devono mai essere maneggiate in quanto i peli abbondanti sul corpo causano un’estrema irritazione ( orticaria ) alla pelle.
Le larve possono espellere i loro peli urticanti quando sono minacciati o infastiditi ; I peli urticanti delle larve possono attaccarsi ai  capelli, che hanno la forma di arpioni.
Possono penetrare nella cute del cuoio capelluto e causare reazioni allergiche.